Giri infiniti alla ricerca di un parcheggio? Una app ti aiuta a trovarlo, intercettando la segnalazione delle auto che ne stanno liberando uno. Si chiama Spotter la piattaforma di park sharing che mira a far recuperare agli automobilisti di città decine di minuti preziosi.
Una community del parcheggio
Creata da quattro giovani imprenditori milanesi, Spotter è una app per smartphone che consente di segnalare e ricevere notifiche nel momento in cui un parcheggio sta per essere liberato. L’idea è quella di creare una vera e propria community del parcheggio, incoraggiando gli automobilisti a darsi una mano, con la messa in palio di premi e buoni sconto.
Come funziona
Con l’app di Spotter, ogni utente può segnalare o cercare un parcheggio attraverso pochi passaggi: nella fase di ricerca, sono visibili tutti i posteggi condivisi dagli iscritti. Una volta selezionato il parcheggio, è possibile visualizzare le informazioni relative, come la tipologia e l’orario intorno al quale si libererà. Una volta trovato il parcheggio dei propri sogni, si potrà procedere ad una sorta di “prenotazione” che attiverà il navigatore integrato nell’app, per raggiungere il posteggio nel minor tempo possibile. Dall’altra parte, chi si appresta a spostare la propria auto, può segnalare sulla piattaforma a che ora si muoverà e attendere il guidatore che avrà prenotato il suo parcheggio per accumulare crediti che potrà poi convertire in buoni acquisto e gift card.
Un sistema a premi
Per incentivare i guidatori a condividere informazioni sul proprio parcheggio, infatti, l’app ha pensato ad un sistema “a premi”: ogni segnalazione su un posteggio in procinto di essere liberato viene “remunerata” con dei crediti, gli sPoints. I punti ricompensa potranno poi essere convertiti in buoni Amazon, gift cards di tutti i tipi, o anche in seSterzi, nuovi crediti, da usare questa volta per trovare e prenotare nuovi parcheggi.
“La nostra App consente agli utenti di condividere informazioni sul parcheggio riducendo del 20 per cento il tempo sprecato, il consumo di carburante e le emissioni di Co2 – spiega Jader Manno, CEO di Spotter – ed è la prima ad avere un sistema di reward ed un social rating che possano incentivare la condivisione virtuosa di informazioni”.
Il servizio per il momento è attivo solo su Milano. Ma, presto, Spotter potrebbe arrivare anche a Roma e in altre città europee.
